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Come evitare la creazione di nuovi ghetti o il proliferare di quartieri-dormitorio? In che modo l’agire architettonico incentiva il legame tra la dimensione individuale e familiare e quella sociale e collettiva? In questa duplice specificità risiede la peculiarità del social housing: rispondere a esigenze primarie e offrire scenari di vita capaci di accogliere la complessità dello spazio pubblico. Così facendo la progettazione dell’alloggio sociale si lega al fatto urbano e alla sua profonda stratificazione sociale, culturale e temporale. La progettazione di importanti brani di città costituisce il motivo di fondo di tutte le 15 edizioni del WISH (Workshop on International Social Housing), un progetto formativo avviato nel 2003 dall’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana e che questo volume racconta.
Quindici anni di WISH
Workshop on International Social Housing
2003-2017
a cura di
Martino Pedrozzi, Andrea Nardi
17 x 24 cm
280 pp.
96 ill. col., 204 ill. b/n
brossura
italiano
ISBN 9788887624915
€ 39 / frs. 39.‒
AcquistaQuesto libro è l’esito di un progetto didattico che origina da una consolidata prospettiva di ricerca sulla città contemporanea. Utilizza il caso di Milano come introduzione allo studio della coevoluzione tra città sociale e città fisica – un tema analitico e progettuale che ha segnato l’urbanistica moderna.
Nella prima parte si descrive il processo di formazione della città-di-fatto di Milano, nella seconda viene presentata una metodologia di analisi della morfologia del territorio del comune di San Donato Milanese, interpretato come parte, come quartiere, della Grande Milano.
Antonio Calafati,
Carlottavio Basellini, Alberto De Lorenzo, Stefano Zoli
Milano: città e territorio.
Uno studio di caso
19 x 22,5 cm
96 pp.
80 ill. col., 14 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836646647
€ 20 / frs. 20.‒
AcquistaQuesto nono numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Roberto Bianconi, le Case Terenzio a Bellinzona (1969-1971). Edifici sui quali gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
“Sistemi e processi della costruzione. Quaderno 9”
Roberto Bianconi
Case Terenzio, 1969-1971
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 64 pp.
35 ill. col., 25 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624878
€ 25 / frs 25.–
Questo ottavo numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Livio Vacchini con la collaborazione dell’architetto Aurelio Galfetti, la Scuola media di Losone (1972-1974). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
“Sistemi e processi della costruzione. Quaderno 8”
Livio Vacchini, Aurelio Galfetti
Scuola media Losone, 1972-1974
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 64 pp.
13 ill. col., 37 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624854
€ 18 / frs 20.–
Questo settimo numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto composito, l’Arsenale militare di Biasca (1940-1942), firmato da un gruppo di architetti: Giuseppe Antonini, Giannetto Broggini, Bruno Brunoni, Giuseppe Ferrini, Ferdinando Fischer, Augusto Jäggli, Americo e Attilio Marazzi, Oswald Roelly, Carlo e Rino Tami. Complesso sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
“Sistemi e processi della costruzione. Quaderno 7”
Antonini, Broggini, Brunoni, Ferrini, Fischer, Jäggli, Marazzi, Roelly, Tami
Arsenale militare Biasca, 1940-1942
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 60 pp.
38 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624847
€ 18 / frs 20.–
Questo sesto numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Giampiero Mina, il Cinema-Teatro Blenio (1956-1958). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
“Sistemi e processi della costruzione. Quaderno 6”
Giampiero Mina
Cinema-Teatro Blenio, 1956-1958
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 56 pp.
48 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624823
€ 18 / frs 20.–
Yellowred si occupa di architettura che progetta sul costruito con interventi di riuso, ristrutturazione, conversione, ampliamento, riduzione. Il suo scopo è illustrare con una raccolta di esempi diversi come un edificio, attraverso un processo che ne individua dapprima le potenzialità nascoste e quindi le nuove opportunità, possa tornare ad essere utilizzato. Yellowred parla di strategie, temi, idee, e dei vantaggi che si ottengono nell’aumentare la vita di un edificio, pratica oggi sempre più diffusa grazie alla nuova attenzione rivolta alle tematiche della sostenibilità. Ma Yellowred guarda anche agli esempi del passato, perché il riuso ha sempre trovato spazio nell’attività architettonica, per ragioni economiche, sociali e culturali.
Yellowred
On Reused Architecture
a cura di
Martin Boesch, Laura Lupini,
João Machado
21 x 29.5 cm, 176 pp.
150 ill. b/n, 125 ill. col.
brossura
inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836636211
€ 29 / frs 29.–
AcquistaQuesto quinto numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Augusto Jäggli con gli ingegneri Giovanni Lombardi e Giuseppe Gellera, la Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina (1962-1967). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
“Sistemi e processi della costruzione. Quaderno 5”
Augusto Jäggli, Giovanni Lombardi, Giuseppe Gellera
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 56 pp.
46 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624779
€ 18 / frs 20.–
Augusto Guidini (1853-1928) viene annoverato tra i pionieri svizzeri della storiografia e della salvaguardia dell’arte, nonché tra i maggiori architetti eruditi del suo tempo, accanto a Gottfried Semper, Karl Moser e Hans Bernoulli. Un riconoscimento non ancora accompagnato, però, da un’adeguata valutazione storiografica. La Biblioteca dell’Accademia di architettura, che custodisce tra i tanti lasciti librari di architetti celebri anche la biblioteca professionale di Augusto Guidini, promuove ora questo primo studio monografico sull’operato dell’architetto ticinese: arricchito di un completo e dettagliato atlante delle opere, riunisce diversi contributi che ricostruiscono il percorso umano e professionale di questo versatile artista, raffinato disegnatore e intellettuale di spicco della sua epoca.
Testi di Riccardo Bergossi, Stefania Bianchi, Valeria Farinati, Arnaldo Guidini, Chiara Lumia, Ornella Selvafolta, Angela Windholz.
Augusto Guidini
di Barbengo.
Architetto, giornalista, politico
a cura di
Angela Windholz
24 x 34 cm, 160 pp.
37 ill. col., 84 ill. b/n
brossura
italiano
Edizioni Casagrande
ISBN 9788877137272
€ 42 / frs 45.–
AcquistaQuesto quarto numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto di Tita Carloni e Luigi Camenisch, l’Albergo Arizona di Lugano (1955-1957). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.
Sistemi e processi della costruzione
Quaderno 4
Tita Carloni con Luigi Camenisch
Albergo Arizona, 1955-1957
a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 48 pp.
35 ill. b/n.
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624731
€ 18 / frs 20.–