Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura

Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale, Mendrisio Academy Press
Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale, Mendrisio Academy Press

Il Battistero di Riva San Vitale è il più antico edificio cristiano conservatosi integro in Svizzera. Nel 2018, anno europeo del patrimonio culturale, l’Accademia di architettura, all’interno del corso “Metodi e tecniche del restauro architettonico”, ha avviato delle nuove ricerche incrociando i documenti archivistici con le informazioni derivate dal rilievo in situ, al fine di analizzare la storia e la materialità del complesso con le successive stratificazioni e interrogarsi sulla sua “autenticità”.
La pubblicazione raccoglie alcuni saggi critici e una serie di “mappe tematiche” che raffrontano i dati materici con quelli documentari, nonché i risultati dei restauri condotti sugli apparati decorativi interni dal corso in “Conservazione e restauro” della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Tale documentazione costituisce un lavoro di sintesi molto articolato e offre al contempo uno strumento agile e dettagliato per studiosi, professionisti e funzionari addetti alla tutela.
Un ampio catalogo di tavole e la trascrizione integrale, a cura di Eleonora Alberti, del Giornale di cantiere redatto da Guido Borella corredano la pubblicazione.
Testi di: Sergio Bettini, Marco Di Nallo, Paola Iazurlo, Vladimir Ivanovici, Giacinta Jean, Daniela Murphy, Irene Quadri.

Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale

a cura di
Sergio Bettini, Marco Di Nallo
30 x 42 cm, 120 pp.
170 ill. col., 63 ill. b/n
brossura
italiano
ISBN 9788887624809


Open Access
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press

Il processo di costruzione della memoria che il volume si propone di prendere in esame si configura come un’indagine complessa e stratificata intorno alle istanze politiche e sociali che hanno condotto alla mancata realizzazione di due importanti progetti relativi ai traumi della seconda guerra mondiale: il Memoriale ai sei milioni di martiri ebrei progettato da Louis I. Kahn, che avrebbe dovuto essere realizzato a New York (1967-1973), e quello disegnato da Peter Zumthor per il Centro di documentazione Topografia del Terrore a Berlino (1993-2004).
Gettando uno sguardo retrospettivo alla storia dell’architettura commemorativa del XX secolo, emerge chiaramente la scarsa importanza riconosciuta ai memoriali non finiti o mai realizzati, di cui, nella maggior parte dei casi, resta soltanto una traccia documentaria. Tuttavia, come suggerisce l’anglista ed ebraista americano James E. Young, è ipotizzabile che la storia di un memoriale non realizzato possa diventare più istruttiva di quella di un memoriale costruito.
Quella relativa alla costruzione di un memoriale è la storia di un’attività di scavo che sottende al complesso processo di visualizzazione e materializzazione dell’intenzione di memoria espressa da un determinato gruppo di individui, in un luogo e momento storico precisi. Il memoriale, infatti, è un’opera architettonica concepita per inserirsi nello spazio pubblico: luogo di grande stratificazione sociale, politica ed estetica cui la collettività assegna al contempo un fondamentale valore culturale. In tale prospettiva, indagare le dinamiche che tanto sul piano storico e politico quanto su quello estetico e architettonico hanno presieduto al progetto di un memoriale, è un atto di grande consapevolezza storica, poiché contribuisce a portare alla luce l’interpretazione che una collettività dà del proprio passato, in particolare quello legato agli eventi traumatici.

Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria

19 x 24.5, 232 pp.
122 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN  9788836653539
€ 35 / frs 35.-


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Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press

Attraverso l’analisi di questioni di carattere attributivo, iconografico e iconologico, e tramite approfondimenti inerenti al rapporto tra scultura e architettura e a temi di carattere sociale ‒ quali la gestione e l’organizzazione dei cantieri, la relazione tra centro e periferia e i legami tra le botteghe e le singole maestranze ‒, questo volume si presenta come uno strumento completo per la comprensione dell’articolato panorama riguardante la scultura dello Stato di Milano dalla fine del XIV ai primi decenni del XVI secolo. L’ampio arco cronologico preso in esame, che vide avvicendarsi Visconti, Sforza e francesi, permette infatti di seguire i cambiamenti culturali e stilistici che caratterizzarono l’arte milanese fra Tardogotico e Rinascimento maturo e di mettere a fuoco l’operato di quegli scultori che influenzarono maggiormente gli artisti a loro contemporanei: su tutti, i Maestri campionesi e caronesi, Jacopino da Tradate, i fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Solari e il Bambaia, attivi, a varie riprese e a più livelli, nei maggiori cantieri della zona, ossia quelli della Cattedrale di Milano e della Certosa di Pavia, veri e propri centri di irradiamento della cultura figurativa lombarda del periodo. Inoltre, l’accento posto sugli spostamenti compiuti dalle maestranze native di questi territori milanesi e sugli scambi culturali e artistici che accompagnarono tali spostamenti, compiuti soprattutto dai cosiddetti “maestri dei laghi”, fa sì che le ricerche qui contenute travalichino i confini milanesi e, dalla Spagna alla Slesia moderna, arrivino anche in Liguria, a Venezia, a Ferrara, nella Roma di Andrea Bregno e nella Sicilia di Domenico Gaggini, sottolineando così il vasto respiro delle tematiche affrontate nei diversi contributi raccolti in questo volume.
Testi di: Alessandro Barbieri, Beatrice Bolandrini, Massimiliano Caldera, Laura Damiani Cabrini, Grégoire Extermann, Laura Facchin, Giuseppe Fazio, Rosa López Torrijos, Predrag Marković, Fernando Marías, Giovanni Mendola, Mirko Moizi, Charles R. Morscheck, Thomas Pöpper, Marco Scansani, Martina Schirripa, Federica Siddi, Mariusz Smoliński, Andrea Spiriti, Michela Zurla.

Scultori dello Stato di Milano (1395-1535)

a cura di
Mirko Moizi, Andrea Spiriti
19 x 24.5 cm, 384 pp.
282 ill. b/n, 33 ill. col.
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN: 9788836654635
€ 44 / frs 44


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Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London, Mendrisio Academy Press
Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London, Mendrisio Academy Press

Gli anni dell’esilio a Londra (1850-55) furono per Gottfried Semper un periodo di esperienze assai feconde. La Londra della Grande Esposizione ha offerto all’architetto tedesco un immenso tesoro di oggetti di studio e un ambiente intellettuale che ha fornito impulsi decisivi alla sua innovativa teoria storico-culturale dell’architettura. Questo volume, frutto di un progetto di ricerca del FNS in collaborazione tra l’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura dell’USI e l’Istituto di storia e teoria dell’architettura dell’ETH di Zurigo, legge l’opera di Semper progettista, insegnante e teorico dell’architettura, sullo sfondo dell’ambiente storico, architettonico e disciplinare del tempo.

Testi di: Elena Chestnova, Murray Fraser, Michael Gnehm, Sonja Hildebrand, Mari Hvattum, Claudio Leoni, Kate Nichols, Alina Payne, Philip Ursprung, Caroline van Eck, Dieter Weidmann, Beat Wyss.

 

Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London

a cura di
Michael Gnehm, Sonja Hildebrand
19 x 24,5 cm
216 pp.
88 ill. col., 24 ill. b/n
brossura
inglese
gta Verlag
ISBN 9783856764098
€ 35 / frs. 35.‒


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Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press
Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco, Mendrisio Academy Press

Attraverso l’analisi delle dinamiche artistiche e sociali che sottostanno alla gestione e alla direzione di un cantiere importante come quello per l’erezione del Duomo di Como ‒ dove erano attivi pittori, maestri vetrai, orefici e altri scultori ‒, e ripercorrendo la storiografia dedicata ai quattro fratelli Rodari, il volume ricostruisce l’attività di Tommaso e della sua bottega riassestando la cronologia di alcune opere e proponendo un percorso lineare dagli esordi fino alla tarda attività.

Prefazione di Giovanni Agosti.

Mirko Moizi, Tommaso Rodari e il Rinascimento comasco

19 x 24.5 cm
340 pp.
196 ill. b/n, 8 ill. col.
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836644759
€ 40 / frs. 40.‒


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I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press
I Mola da Coldrerio, Mendrisio Academy Press

Questa raccolta di studi indaga le opere e il contesto culturale di Giovanni Battista Mola e di suo figlio Pier Francesco, originari di Coldrerio (Cantone Ticino, Svizzera) ma attivi principalmente a Roma e nello Stato pontificio. Curiosi e poliedrici come la loro arte, il primo espresse il suo talento attraverso l’architettura e gli scritti storiografici; il secondo, dopo una prima formazione con il padre, preferì misurarsi con la pittura, il disegno e la caricatura assumendo un ruolo importante nel panorama romano, dove fu imitato da allievi e colleghi quale apprezzato inventore di nuove tematiche iconografiche ispirate al mondo antico.

Prefazione di Christoph Frank.

Testi di: Adriano Amendola, Sonja Brink, Patrizia Cavazzini, Valeria Di Giuseppe Di Paolo, Federico Fischetti, Axel Christoph Gampp, Carla Mazzarelli, Elisabeth Oy-Marra, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Antonio Russo, Giovanni Santucci, Cinzia Maria Sicca, Yuri Strozzieri, Caterina Volpi, Jörg Zutter.

I Mola da Coldrerio tra dissenso e accademia nella Roma barocca

a cura di
Adriano Amendola, Jörg Zutter
19 x 24,5 cm, 328 pp.
190 ill. b/n, 18 ill. col.
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836638567
€ 35 / frs. 40.‒


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Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
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Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
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Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press

Negli ultimi vent’anni il tema della forma in architettura è diventato uno dei più dibattuti e controversi, sia in ambito pubblico sia professionale. In pochi si sono soffermati su questo argomento con l’intensità e l’acume di Frei Otto (Premio Pritzker 2015), che attraverso il concetto di form-finding intendeva che la forma, anziché creata, dovesse essere “lasciata divenire”, come succede con una pellicola di sapone.
Questo libro riesamina il problema approfondendo la proposta di Frei Otto e insieme adottando prospettive diverse, che spaziano dalla ricerca ingegneristica alla creazione di modelli sperimentali, per giungere alle riflessioni critico-ideologiche di Oswald Mathias Ungers e Rem Koolhaas.

Testi di Elisabeth Bergmann, Daniela Fabricius, Roberta Grignolo, Sonja Hildebrand, Sean Keller, Kurt Möser, Gabriele Neri, Stefan Neuhäuser con Martin Weickgenannt, Christoph Witte, Walter Haase, Oliver Sawodny e Werner Sobek, Lara Schrijver.

Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture. Approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi

a cura di
Sonja Hildebrand, Elisabeth Bergmann
19 x 24,5 cm, 180 pp.
56 ill. col., 51 ill. b/n
brossura
italiano, inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836632657
€ 32 / frs 35.–


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Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press

Costretto a lasciare Bucarest nel 1948, Ionel Schein (1927-2004) trova asilo politico a Parigi, dove la sua biografia si intreccia a quella di alcuni protagonisti della scena architettonica del tempo, come Georges-Henri Pingusson, Le Corbusier, Jean Prouvé e Bruno Zevi, con i quali stringe rapporti duraturi che vanno dalla filiazione intellettuale alla collaborazione professionale. I suoi progetti sono caratterizzati da un disegno unitario in cui s’inseriscono elementi prefabbricati leggeri e da un impianto distributivo capace di evolvere nel tempo insieme alle esigenze degli abitanti. In questo programma si annoverano prototipi avveniristici come la prima Casa in plastica, residenza unifamiliare smontabile e leggera, interamente realizzata impiegando materiali di sintesi dai colori pop. Questo volume propone una lettura dell’opera di Schein attingendo direttamente all’archivio dell’architetto, fino ad oggi quasi del tutto inesplorato.

Prefazione di Carlo Olmo. Postfazione di Claude Parent.

Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire

19 x 24,5 cm, 232 pp.
209 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836631438
€ 29 / frs 29.–


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«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press
«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo. Light and Darkness in 20th Century Architecture, Mendrisio Academy Press

«L’architecture est le jeu savant, correct et magnifique des volumes assemblés sous la lumière». Alludendo alla celeberrima affermazione di Le Corbusier del 1923, questa raccolta di saggi sollecita una riflessione critica sulla relazione tra luce e architettura, a livello teorico e progettuale. L’avvio è dato da una discussione sui problemi della rappresentazione, nei diversi media (disegno, fotografia, cinema), degli effetti luministici nello spazio architettonico. Si prende poi in esame il rapporto tra progettazione e teorie igieniste, soffermandosi in particolare su quelle che maggiormente esercitarono il loro influsso sulla scelta dell’orientamento e dell’esposizione alla luce dell’edificio. Sul fronte tecnologico, infine, lo sguardo è volto agli esiti progettuali seguiti all’introduzione di diversi dispositivi di modulazione della luce naturale, come pure alle molteplici possibilità offerte ai progettisti dalle nuove tecnologie per l’illuminazione artificiale.

Testi di Katrin Albrecht, Charlotte Ashby, Marcel Bächtiger, Daniel A. Barber, Silvia Berselli, Matthias Brunner, Marco Di Nallo, Valeria Farinati, Ruth Hommelen, Margaret Maile Petty, Éric Monin, Dietrich Neumann, Mary Reid Brunstrom, Lutz Robbers, Giuliana Scuderi, Nathalie Simonnot, Daniel Siret, Marie Theres Stauffer, Simona Talenti, Annarita Teodosio.

«Le jeu savant». Luce e oscurità nell'architettura del XX secolo / Light and Darkness in 20th Century Architecture

a cura di
Silvia Berselli
Matthias Brunner
Daniela Mondini
19 x 24.5 cm, 280 pp.
130 ill. b/n
brossura
italiano, inglese, francese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836629817
€ 32 / frs 40.–


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Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press
Manipolare la luce in epoca premoderna. Manipulating Light in Premodern Times, Mendrisio Academy Press

La luce è il medium essenziale attraverso il quale lo spazio, le forme e i colori diventano percepibili all’occhio umano. Questa raccolta di studi indaga l’impiego della luce – naturale e artificiale – nell’architettura e nell’arte religiosa cristiana dalla Tarda Antichità al Barocco, rilevandone il suo complesso simbolismo e i modi in cui esso viene attuato. Sono così analizzati i dispositivi architettonici che regolano la luce diurna, la cultura materiale che genera l’illuminazione artificiale, nonché i saperi e le riflessioni sugli effetti della luce e dell’ombra riscontrabili nei testi letterari, teologici e filosofici come pure nelle opere d’arte, siano esse la miniatura, il mosaico, l’affresco o la vetrata gotica.

Testi di Sergio Bettini, Anna Bülau, Elena Castelli De Angelis, Fabio Fernetti, Francesca Galli, Iuliana Gavril, Vladimir Ivanovici, Brigitte Kurmann-Schwarz, Frank Martin, Mira Mocan, Daniela Mondini, Bettina Preiswerk, Nicolas Reveyron, Barbara Schellewald, Nadine Schibille, Angela Schiffhauer, Sophie Schweinfurth, Xenia Stolzenburg.

 

Manipolare la luce in epoca premoderna / Manipulating Light in Premodern Times

a cura di
Daniela Mondini
Vladimir Ivanovici
19 x 24.5 cm, 332 pp.
100 ill. col., 35 ill. b/n
brossura
italiano, inglese, francese, tedesco
Silvana Editoriale
ISBN 9788836627219
€ 49 / frs 59.–


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Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press
Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale, Mendrisio Academy Press

Molte delle architetture di Pier Luigi Nervi (1891-1979), l’ingegnere italiano più famoso del secolo scorso, furono studiate attraverso sofisticati modelli in scala ridotta, capaci di mostrare in anteprima la loro stabilità. Frutto di alto sapere scientifico e perizia artigianale, questi modelli rispecchiano fedelmente il pensiero di Nervi, da sempre convinto della necessaria sintesi tra ingegneria e architettura, tra scienza e arte. Il volume, esito di una lunga ricerca storica d’archivio, è arricchito da un ampio apparato iconografico che rivela l’eccezionalità di questi “capolavori in miniatura”.

Gabriele Neri, Capolavori in miniatura. Pier Luigi Nervi e la modellazione strutturale

19 x 24.5 cm, 344 pp.
320 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836627233
€ 32 / frs 40.–


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