Progetti
Lab.TI
Lo studio nasce dalla richiesta del Comune di Mendrisio di elaborare un masterplan del comparto San Martino e lungo fiume Morée. Per l'elaborazione del Masterplan il Laboratorio Ticino ha coinvolto e informato costantemente l'Ufficio Tecnico di Mendrisio, Lorenzo Rosselli (Sezione Sviluppo territoriale) e Laurent Filippini (Ufficio Corsi d’acqua). Obiettivo del mandato è evidenziare le potenzialità di un ridisegno dell’intero Comparto San Martino con particolare attenzione alla mobilità, alla qualità dello spazio e al coordinamento dei diversi progetti in corso, in particolare: anello viario zona commerciale, percorso ciclabile, Parco Laveggio, riqualifica lungo Morée.
Oggetto del mandato è uno studio coordinato e coerente di diverse situazioni all’interno del paese di Arbedo Castione: la zona cave; il lungo Traversagna; la porta del paese in prossimità della Chiesa di San Giuseppe. Il progetto ha sviluppato soluzioni puntuali dimostrando la necessità di coordinamento attraverso una strategia a livello comunale di riqualifica dello spazio pubblico alle diverse scale. Il lavoro di ricerca (progetto) è stato elaborato in collaborazione con il Municipio e un gruppo di accompagnamento.
Lo studio, su mandato del Comune di Mendrisio, nasce dalla necessità di definire l’immagine urbana di via Alfonso Turconi, su cui si attestano le maggiori funzioni pubbliche del territorio: Casa anziani, Campus Accademia, Ospedale OBV e diversi istituti scolastici. Il progetto è stato elaborato a partire da uno studio territoriale e urbanistico con particolare attenzione alla qualità degli spazi pubblici e del piano del traffico a livello regionale. I risultati dimostrano il potenziale di riqualifica dello spazio stradale di Via Turconi a partire da una razionalizzazione del traffico veicolare. Il lavoro di ricerca (progetto) è stato elaborato in collaborazione con il Municipio e l’Ufficio tecnico comunale.
Su mandato ASPAN TICINO, Associazione svizzera per la pianificazione del territorio, lo studio si riferisce ai premi attribuiti da ASPAN Ticino dal 1985 al 2015. La ricerca prevede la raccolta, l’analisi e la verifica degli eventuali cambiamenti avvenuti in fase di esecuzione dei progetti premiati. Il progetto di ricerca è stata condotto dagli architetti Francesco Rizzi e Laura Gianellini sotto la direzione del prof. arch. Michele Arnaboldi e il coordinamento di Enrico Sassi. La pubblicazione (formato A3, 138 pagine, a colori, rilegatura metallica) illustra tutti i 30 premi e le segnalazioni attribuiti dal 1985 al 2015 e può essere ottenuta scrivendo a labticino.arc@usi.ch al prezzo di fr. 35 + spese di spedizione.
Progetto modello Parco del Laveggio
col sostegno della Confederazione, ERS-MB e in collaborazione con un gruppo interdisciplinare e l’Associazione Cittadini per il territorio
maggio 2014 – maggio 2017
Nell’ambito della convenzione “Progetti modello Sviluppo sostenibile del territorio 2014-2018” la Confederazione sostiene il progetto Parco del laveggio. L’obiettivo è di riscattare dal degrado, riqualificare e promuovere una parte importante della pianura del Mendrisiotto, assumendo come elemento portante il fiume Laveggio. Il lavoro è coordinato da “Cittadini per il Territorio” e svolto da un team interdisciplinare composto da Codesigners (processi partecipativi), Trifolium (aspetti naturalistici), Laboratorio Ticino, Accademia di architettura-USI (cartografia e progettazione territoriale).
Dal progetto alla realtà. Densificazione qualitativa localizzata, caso studio Quartiere stazione di Giubiasco
col sostegno di FNSNF, Comune di Giubiasco, Ferriere Cattaneo SA
novembre 2014 – maggio 2015
Dal progetto alla realtà (From Design to Reality) è un progetto di ricerca proposto da Francesco Rizzi (ricercatore Laboratorio Ticino, Accademia di architettura-USI) e approvato dal comitato del Fondo Nazionale FNSNF PNR 65 – New Urban Quality in occasione del concorso per giovani ricercatori PNR 65 a Losanna (novembre 2013). Il suo obiettivo è di investigare un processo partecipativo di progettazione e pianificazione su un caso reale e assume come caso di studio il quartiere Stazione di Giubiasco. Il progetto coinvolge attivamente attori di diversi ambiti: pubblico (Comune di Giubiasco), privato (Ferriere Cattaneo SA), tecnico-specialistico (pianificatore indicato dal comune), scientifico (Laboratorio Ticino Accademia di architettura-USI).
Lo Studio comparto Remorino si pone l’obiettivo di fornire al Municipio di Minusio gli strumenti per valutare e verificare le ricadute sul comparto e sull’intero Comune della nuova fermata Tilo (secondo PALoc 2011). A partire da una riqualificazione delle connessioni pedonali e paesaggistiche tra la fascia pedemontana – da Locarno Monti fino alle Mondacce – e la riva lago, la fermata può costituire una forte occasione di definizione di tale rapporto. Il progetto indaga il potenziale di rafforzamento del lungo lago come spazio pubblico, verificando la possibilità di pedonalizzazione di certe aree e il riordino del sistema di parcheggio e trasporto pubblico locale. I risultati serviranno da supporto per la pianificazione.
Lo Studio comparto Saleggi nasce dalla richiesta dei Comuni di Bellinzona e Giubiasco, su cu insiste l’area, di valutare l’ipotesi di introdurre una struttura ospedaliera a carattere cantonale nell’ampia area verde adibita oggi a Poligono di tiro militare e nelle immediate vicinanze della stazione Tilo di Giubiasco e al Fiume Ticino. Il progetto si pone l’obiettivo di evidenziare vantaggi, potenzialità e possibili conflitti di una tale infrastruttura pubblica con particolare attenzione alla mobilità, alla qualità dello spazio pubblico e alle nuove tipologie degli ospedali contemporanei. I risultati serviranno da supporto per la pianificazione.
Lo Studio territoriale Serravalle nasce dall’esigenza espressa dal Comune di inserire in una visione generale un intervento di manutenzione/miglioria dell’Istituto scolastico (scuola elementare). In particolare si è ritenuto utile approfittare dell’occasione per concepire un progetto capace di integrare tutte le varie strutture comunali distribuite sul territorio in uno sviluppo armonioso con particolare attenzione alla qualità dello spazio pubblico. I risultati serviranno da supporto per la pianificazione.
Studio territoriale Osogna-Lodrino-Cresciano-Iragna
su mandato dei Comuni
novembre 2013 – aprile 2015
I Comuni di Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna sono impegnati da tempo in un processo di aggregazione che intende diventare realtà nei prossimi anni. Lo studio territoriale urbanistico del territorio dei quattro Comuni si inserisce in una lettura complessiva a scala sovra comunale e a scala locale con particolare attenzione alla qualità degli spazi pubblici. Il progetto si propone di “costruire” una visione condivisa sui potenziali, limiti, bisogni e aspettative del territorio del futuro Comune e in tal modo facilitare e sostenere il processo di aggregazione all’interno del corpo politico e della popolazione. I risultati serviranno da supporto per la pianificazione.
Il Progetto urbanistico Giubiasco è stato sviluppato in collaborazione con il Comune di Giubiasco, le Ferriere Cattaneo e con un gruppo di accompagnamento cantonale nell’ambito del progetto di ricerca PNR 65 Lo spazio pubblico nella “Città Ticino” di domani. Il quartiere stazione di Giubiasco, nodo di interscambio ferroviario a scala cantonale, presenta un’ampia area industriale che il progetto disegna come quartiere misto a partire dalla definizione di aree verdi di interesse pubblico che si pongono come spazi di “filtro” tra il fiume e il nucleo del paese. Il progetto è stato pubblicato nell’Atlante Città Ticino, vol. 2, Comprensorio Fiume Ticino Sud (Mendrisio Academy Press) ed esposto presso l’Agricola ticinese di Giubiasco (ottobre 2013 – marzo 2014).
Il Progetto urbanistico Biasca, Iragna e Pollegio è stato sviluppato in collaborazione con il Comune di Biasca e con un gruppo di accompagnamento cantonale nell’ambito del progetto di ricerca PNR 65 Lo spazio pubblico nella “Città Ticino” di domani. L’area si trova all’incontro tra le valli Riviera, Leventina e Blenio, dove il fiume Brenno confluisce nel fiume Ticino ed è stata profondamente trasformata dall’avvento della linea Alptransit. Il progetto consolida i limiti tra gli elementi che compongono il territorio definendo una qualità spaziale dei “luoghi dimenticati” del fondovalle, in particolare dell’area agricola, dell’area industriale e del quartiere stazione. Il progetto è stato pubblicato nell’Atlante Città Ticino, vol. 1, Comprensorio Fiume Ticino Nord (Mendrisio Academy Press) ed esposto presso l’ex Arsenale militare di Biasca (ottobre 2012 – febbraio 2013).
-
Indirizzo
- Laboratorio Ticino
- Accademia di architettura
- largo Bernasconi 2
- 6850 Mendrisio
- Svizzera
-
Telefono
- +4158 666 5980
-
Fax
- +4158 666 5868