Foldcast, il progetto dell'Accademia che fornisce una soluzione per ridurre drasticamente l'uso del cemento

Foldcast. Casseri di carta per strutture in calcestruzzo.

Foldcast è il progetto ideato dal team composto dalla Prof.ssa Ena Lloret-Fritschi (USI), Fabio Amicarelli (PhD, USI), Andrea Realini ed Elia Quadranti che fornisce una soluzione per ridurre drasticamente l'uso del cemento.

Il calcestruzzo è il materiale più utilizzato per la costruzione ed è responsabile di una significativa parte delle emissioni globali di CO2, avendo un forte impatto sul nostro pianeta. L’aumento della domanda di nuovi edifici comporta una crescente produzione di calcestruzzo, con gravi conseguenze ambientali. Sebbene esistano metodi per ridurre in modo significativo l’utilizzo di calcestruzzo per la costruzione, essi risultano spesso troppo costosi da implementare. Questo perchè i sistemi di costruzione tradizionali utilizzano casseri in legno o metallo, che si sono dimostrati inefficienti per strutture in calcestruzzo con forme ottimizzate.

La popolazione globale è in continuo aumento: entro il 2050 si avvicinerà ai 10 miliardi di persone. Di conseguenza, anche la domanda di edifici è destinata a crescere: nei prossimi 30 anni è prevista la costruzione di 800 milioni di nuovi edifici in calcestruzzo. C’è quindi il bisogno urgente di ridurre drasticamente l’utilizzo di calcestruzzo a livello globale, e muoversi verso un modo di costruire più sostenibile.

Foldcast offre una soluzione rivoluzionaria: l’uso della carta come materiale per casseri. Questo approccio innovativo consente la produzione di casseri a basso costo e completamente riciclabili. Inoltre, grazie alla flessibiltà data dalla carta, i casseri permettono di ottimizzare la forma delle strutture, riducendo l’uso di calcestruzzo del 50%.

Per supportare questa innovazione, è stato sviluppato un software avanzato che ottimizza l’uso del materiale nelle strutture in calcestruzzo e, contemporaneamente, progetta i casseri in carta. I componenti cartacei del cassero vengono pretagliati con macchine da taglio digitale, quindi spediti direttamente sul cantiere o in fabbrica. Una volta assemblati, i casseri vengono utilizzati per gettare il calcestruzzo. Dopo il processo di indurimento, la carta viene rimossa e riutilizzata o completamente riciclata.

Alla fine di questo processo, si è in grado di ridurre del 40% l’impronta ecologica di elementi strutturali in calcestruzzo, fornendo progetti architettonici con design personalizzati e su misura.

Foldcast è il progetto vincitore del premio Boldbrain 2023 e attualmente in pre-incubazione presso l'USI Startup Centre