Cattedra Borromini 2014/15_Conferenza di Salvatore Settis

Academy of Architecture

Start date: 5 March 2015

End date: 6 March 2015

Cattedra Borromini 2014/15

 

Con l'istituzione della Cattedra Borromini (un insegnamento annuale di alto livello nel campo degli studi umanistici assegnata per il secondo anno), l'Università della Svizzera italiana, l'Accademia di architettura e il suo Istituto di storia e teoria dell'arte e dell'architettura, intendono sottolineare il proprio impegno a favore delle scienze umane, intese in senso ampio, e a sostegno del ruolo integrante che esse hanno svolto e continuano a svolgere nella creazione artistica e architettonica. La Cattedra Borromini, intitolata all'architetto e intellettuale ticinese Francesco Borromini nato a Bissone, prevede in genere due seminari e una serie di conferenze pubbliche su un tema specifico.

 

Salvatore Settis

 

Teatro della democrazia
Il paesaggio in Europa tra "bellezza", ambiente" e diritti civili

 

Salvatore Settis ha diretto a Los Angeles il Getty Research Institute (1994-99) e a Pisa la Scuola Normale Superiore (1999-2010). E' stato presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-2009) e tra i founding members di European Research Council (2005-2011). Visiting Professor in varie università europee ed americane, è stato Warburg Professor all'Università di Amburgo, ha tenuto a Oxford le Isaiah Berlin Lectures e alla National Gallery di Washington le Mellon Lectures, ha ricoperto a Madrid la Cátedra del Museo del Prado. Dal 2010 è presidente del Consiglio Scientifico del Louvre. I suoi interessi di ricerca includono temi di storia dell'arte antica (Saggio sull'Afrodite Urania di Fidia , Pisa 1966; La Colonna Traiana , Torino 1988; Laocoonte. Fama e stile , Roma 1999; Le pareti ingannevoli. La Villa di Livia e la pittura di giardino , Milano 2002; Artemidoro. Un papiro dal I al XXI secolo, Torino 2009) e post-antica (La «Tempesta» interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto , Torino  1978; Artisti e committenti tra Quattro e Cinquecento, Torino 2010), nonché di orientamento e politica culturale (Italia S.p.A. - L'assalto al patrimonio culturale , Torino 2002; Futuro del "classico", Torino  2004; Battaglie senza eroi. I beni culturali fra istituzioni e profitto, Milano 2005; Paesaggio Costituzione cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, Torino 2010). Il suo ultimo libro è Azione popolare. Cittadini per il bene comune, Torino 2012. Ha curato alcune opere collettive, fra cui Memoria dell'Antico nell'arte italiana  , voll. 1-3, Torino 1984-86, Storia della Calabria antica , Roma 1987-1991,  Civiltà dei Romani , Milano 1990-1994, I Greci. Storia, arte, cultura, società , voll. 1-6, Torino 1995-2002. Per l'editore Panini dirige la collana Mirabilia Italiae .E' membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Istituto Veneto, dell'American Philosophical Society di Philadelphia, dell'American Academy of Arts and Sciences e delle Accademie di Francia, di Berlino, di Baviera e del Belgio.

 

Confini difficili: patrimonio culturale, paesaggio, città

 

Giovedì 05 marzo 2015, ore 19.30

 

Aula magna

Accademia di architettura USI
Palazzo Canavee
Via Canavee 5
CH-6850 Mendrisio