Premio di architettura BETON 21
Accademia di architettura
Data d'inizio: 4 Maggio 2022 / 19:00
Data di fine: 22 Maggio 2022 / 19:00
BETON 21
Fare buona architettura in calcestruzzo
Mostra del Premio di architettura BETON 21, dedicata ai progetti in calcestruzzo realizzati in Svizzera nell’ultimo quadriennio.
Inaugurazione
Mercoledì 4 maggio ore 19:00
Accademia di architettura USI
Palazzo Canavée, foyer
Mendrisio
Intervengono:
- Walter Angonese, Direttore, Accademia di architettura
- Patrick Suppiger, amministratore delegato, BETONSUISSE Marketing AG
- Valentin Bearth, Bearth & Deplazes Architekten
Il Premio
Dal 1977 il premio di architettura BETON viene periodicamente assegnato a progettisti di edifici di differenti tipologie, realizzati in calcestruzzo, considerevoli sia per la qualità architettonica che per la loro esecuzione. Anche in questa edizione di BETON 21, l'architettura svizzera in calcestruzzo è stata molto ben rappresentata.
Il premio di 50.000 CHF è andato allo studio Bearth & Deplazes Architekten per il loro progetto della base logistica per le manutenzioni sul Passo del Bernina.
In occasione della selezione per il premio BETON 21 sono state vagliate ben 175 candidature. È stata una grande sfida per la giuria presieduta dall’arch. Elli Mosayebi e, proprio per lo standard così alto della media dei progetti pervenuti, l’individuazione di una ‘shortlist’ è stata particolarmente impegnativa. I principi che hanno ispirato le scelte della giuria sono: un adeguato approccio al contesto, la relazione tra concetto architettonico-spaziale e la struttura portante, l’utilizzo delle potenzialità espressive e meccaniche del calcestruzzo, la qualità esecutiva del manufatto e la sostenibilità del progetto in generale.
Il progetto vincente dello studio Bearth & Deplazes Architekten per la base logistica per le manutenzioni sul Passo del Bernina, soddisfa i requisiti del bando in modo esemplare. Il Bernina è uno dei passi alpini più alti della Svizzera e non lontano dalla cima del passo, doveva essere eretto un deposito operativo per la manutenzione delle strade, in estate, e lo sgombero della neve, in inverno. Grazie alle sue forme geometriche elementari, l'edificio ha una forte relazione con l'ambiente e il paesaggio circostante. Il calcestruzzo a vista è stata la scelta più logica, sia per i fattori dovuti al clima estremo, sia per la struttura portante che fa da contrafforte alla montagna. La giuria è stata unanime: non c'è migliore esempio di come l'architettura possa nobilitare un’infrastruttura con il più semplice dei materiali.
Riconoscimenti
Una menzione a ciascuno è andata allo studio Penzel Valier per il nuovo edificio SRF Campus a Zurigo, a Harry Gugger Studio per la conversione del silo Erlenmatt a Basilea, allo studio Nickisch Walder per la casa bifamiliare Sulten a Flims e al collettivo di progettazione interdisciplinare del NCCR Digital Fabrication, affiliato all'ETH di Zurigo e guidato da Matthias Kohler e Konrad Graser con Ena LLoret Fritschi Ena per gli approcci innovativi adottati nella progettazione e realizzazione del DFAB HOUSE sull'edificio NEST a Dübendorf.
Premio di incoraggiamento
Lo studio ticinese Inches Geleta Architetti ha ricevuto il Premio di incoraggiamento per giovani architetti, con il progetto di Palazzo Pioda a Locarno, selezionato tra 20 candidature.
Esposizione fino al 20 maggio 2022
LU-VE 9.00-18.00
SA-DO Chiuso
Ingresso libero