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Transversal Territory. Un approccio transdisciplinare e partecipativo alla ricerca urbana, Mendrisio Academy Press, Park Books
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Transversal Territory è un laboratorio dell’Accademia di architettura dedicato alla sperimentazione urbana, ambientale e artistica, una ricerca transdisciplinare e partecipativa sulla relazione tra noi, il nostro corpo e il nostro ambiente costruito e naturale. Il suo approccio consiste nell’esplorare le esperienze e le riflessioni sullo spazio urbano attraverso performance corporee e installazioni artistiche. Questo processo mira a trascendere i paradigmi convenzionali della percezione e della comprensione dello spazio urbano per immaginarne uno nuovo, creare una realtà aumentata. La ricerca di Transversal Territory è condotta in workshop annuali in cui collaborano studenti e residenti locali, e in successive presentazioni pubbliche dei risultati ottenuti.
Questo volume presenta 20 performance e installazioni realizzate nel 2022 nel quartiere Rime-Brech di Mendrisio, una tipica area suburbana con il suo mix di strutture industriali, case popolari, centri commerciali, fast food, parcheggi, terreni incolti e autostrade. È concepito come una mappa di Mendrisio che si sviluppa attraverso le pagine per ricontestualizzare il genius loci in forma di libro.

Transversal Territory. Un approccio transdisciplinare e partecipativo alla ricerca urbana

a cura di
Mansoureh Aalaii, Antoine de Perrot aka Onzgi
21 x 28 cm, 160 pp.
59 ill. col.
brossura
italiano / inglese
Park Books
ISBN: 9783038603726
€ 29 / frs 29.–


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Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation, Mendrisio Academy Press
Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation, Mendrisio Academy Press
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Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation, Mendrisio Academy Press
Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation, Mendrisio Academy Press
Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation, Mendrisio Academy Press

L’intensa attività di Gino Valle (1923-2003) è stata ampiamente studiata in monografie che ne hanno messo in luce la complessità e le contraddizioni. Il volume che qui si presenta vuole far emergere sfumature rimaste finora sottotraccia, che riguardano l’aspetto collettivo del lavoro dello Studio Valle e il suo profondo radicamento nella società del secondo Novecento. Lo Studio Valle era (ed è ancora) un luogo fluido, in continuo divenire, dove nel tempo si sono susseguiti diversi gruppi di soci e collaboratori che hanno dato risposta all’interno del processo progettuale e costruttivo alle richieste di committenze diverse, dalle private alle pubbliche. Questo nuovo punto di vista ha aperto interessanti riflessioni in merito alla varietà dell’opera di Valle e alla sua esplicita volontà di sperimentazione. Il lavoro collettivo, insieme alle sollecitazioni provenienti dai diversi contesti sociali, geografici, culturali ed economici, ha infatti contribuito a definire questa molteplicità, a tratti contradditoria e inafferrabile. La selezione delle opere di Valle che qui si propone vuole essere rappresentativa del lavoro svolto in un arco temporale di oltre trent’anni, dalla tesi di laurea nel 1948 fino agli anni Ottanta, e dell’ampiezza di temi affrontati in parte nella sua terra, il Friuli, ma anche in diversi luoghi d’Italia e del mondo.
Testi di: Joseph Rykwert, Pierre-Alain Croset, Francesca Albani, Franz Graf, Pietro Valle, Carlo Dusi, Giulio Sampaoli. Interventi di: Piera Ricci Menichetti, Giorgio Macola.

Gino Valle. La professione come sperimentazione continua / The Profession as Continuous Experimentation

a cura di
Franz Graf, Francesca Albani
24 x 28 cm, 240 pp.
170 ill. col. e 108 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836657964
€ 49 / frs 49


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Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
Accademia di architettura Annuario 2023
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38 atelier di Progettazione, 16 atelier di Diploma, 104 corsi, 106 docenti, 112 assistenti, oltre 800 studenti: un anno di attività all’Accademia di architettura di Mendrisio. 

Accademia di architettura Annuario 2023

24 × 24 cm, 452 pp.
oltre 500 ill. col e b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624984
€ 20 / frs 20.–

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Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
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Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
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Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press
Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit, Mendrisio Academy Press

Aglaia Konrad, Armin Linke e Bas Princen sono artisti che riflettono sul tema della sovrapposizione, della dualità e della stratificazione all’interno del proprio lavoro. Osservano in questo modo sia i soggetti delle loro immagini, sia il linguaggio della fotografia attraverso cui li rappresentano, adottando strategie che, a partire dalla ripetizione e dall’archiviazione, incorporano alcuni processi tipici della ricerca scientifica, pure senza alcuna pretesa di scientificità. In questo senso è da leggersi il titolo di questo libro, che omaggia un famoso libro del Premio Nobel Francis Crick mutuandone l’elogio all’ibridazione, alla contaminazione, al fertile incontro di diversità.
Tipicamente sospesa tra arte e scienza, l’architettura è una costante che attraversa le opere di Konrad, Linke e Princen e uno dei soggetti privilegiati dai tre autori, peraltro senza che nessuno di loro si possa in alcun modo identificare come “fotografo d’architettura”. All’interno delle loro ricerche, infatti, edifici e spazio costruito non vengono mai osservati in sé stessi, ma sempre sulla base di una logica relazionale entro cui questi sono soltanto alcuni dei numerosi argomenti trattati.

Konrad Linke Princen. What Mad Pursuit

a cura di
Francesco Zanot
16.5 x 23.5 cm, 112 pp.
69 ill. col. e b/n
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836656981 
€ 20 / frs 20


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Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale, Mendrisio Academy Press
Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale, Mendrisio Academy Press

Il Battistero di Riva San Vitale è il più antico edificio cristiano conservatosi integro in Svizzera. Nel 2018, anno europeo del patrimonio culturale, l’Accademia di architettura, all’interno del corso “Metodi e tecniche del restauro architettonico”, ha avviato delle nuove ricerche incrociando i documenti archivistici con le informazioni derivate dal rilievo in situ, al fine di analizzare la storia e la materialità del complesso con le successive stratificazioni e interrogarsi sulla sua “autenticità”.
La pubblicazione raccoglie alcuni saggi critici e una serie di “mappe tematiche” che raffrontano i dati materici con quelli documentari, nonché i risultati dei restauri condotti sugli apparati decorativi interni dal corso in “Conservazione e restauro” della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Tale documentazione costituisce un lavoro di sintesi molto articolato e offre al contempo uno strumento agile e dettagliato per studiosi, professionisti e funzionari addetti alla tutela.
Un ampio catalogo di tavole e la trascrizione integrale, a cura di Eleonora Alberti, del Giornale di cantiere redatto da Guido Borella corredano la pubblicazione.
Testi di: Sergio Bettini, Marco Di Nallo, Paola Iazurlo, Vladimir Ivanovici, Giacinta Jean, Daniela Murphy, Irene Quadri.

Il Battistero di San Giovanni a Riva San Vitale

a cura di
Sergio Bettini, Marco Di Nallo
30 x 42 cm, 120 pp.
170 ill. col., 63 ill. b/n
brossura
italiano
ISBN 9788887624809


Open Access
Accademia di architettura Annuario 2022, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2022, Mendrisio Academy Press

36 atelier di Progettazione, 16 atelier di Diploma, 103 corsi, 105 docenti, 101 assistenti, oltre 800 studenti: un anno di attività all’Accademia di architettura di Mendrisio.

Accademia di architettura Annuario 2022

24 × 24 cm, 440 pp.
oltre 500 ill. col e b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624960
€ 20 / frs 20.–

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Heinrich Tessenow.  Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
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Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
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Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow.  Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow.  Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow.  Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow.  Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press
Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici, Mendrisio Academy Press

Di Heinrich Tessenow (1876-1950), considerato tra i maggiori architetti tedeschi della prima metà del XX secolo, questa nuova monografia celebra l’opera completa. Il libro si interroga sul significato che ancora oggi hanno i suoi edifici, i suoi scritti e i suoi disegni. Con una ricerca puntuale sull’opera scritta, progettata e costruita, il curatore Martin Boesch, architetto e studioso zurighese, e gli autori che ha chiamato a raccolta, disegnano un nuovo ritratto della figura di Tessenow. Noto soprattutto per i suoi piccoli edifici residenziali per operai, artigiani e classe medio-bassa, Tessenow in realtà padroneggiava con la stessa sicurezza la grande scala e la pianificazione urbana. Il libro si sofferma in particolare sugli edifici iconici di Tessenow, come la casa Böhler di St Moritz, la scuola di Kassel e quella di Klotzsche, la riconversione della Neue Wache a Berlino e la sala con colonne sulla spiaggia a Prorà. Ma i contributi degli oltre trenta studiosi qui raccolti vanno a toccare tutta la produzione dell’architetto tedesco, organizzandola in tre aree tematiche: Costruire nel paesaggio, Progetti per la città, La casa grande e la casa piccola.
Testi di: Gerald Adler, Renate Amann, Vitangelo Ardito, Theodor Böll, Martin Boesch, Alessandro Bonizzoni, Michele Caja, Giacomo Calandra di Roccolino, Philipp Esch, Hartmut Frank, René Furer, Wilhelm Hoffmann, Christian Kerez, Karl Kiem, Bettina Köhler, Carsten Liesenberg, José Ignacio Linazasoro, Quintus Miller, Joao Nunes, Luca Ortelli, Nicola Panzini, Steffi Platte, Alessandro Porotto, Peter Prohl, Bruno Reichlin, Nils Schinker, Elia Schneider, Jonathan Sergison, Miroslav Šik, Martin Steinmann, Ann-Christin Stolz, Adolph Stiller, Heinrich Tessenow, Jurjen Zeinstra.

Heinrich Tessenow. Avvicinamenti e progetti iconici

a cura di
Martin Boesch
30 x 28.5 cm, 532 pp.
1300 ill. b/n e col.
cartonato
italiano
Silvana Editoriale
ISBN  9788836652105
€ 90 / frs 90.-


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Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
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Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria, Mendrisio Academy Press
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Il processo di costruzione della memoria che il volume si propone di prendere in esame si configura come un’indagine complessa e stratificata intorno alle istanze politiche e sociali che hanno condotto alla mancata realizzazione di due importanti progetti relativi ai traumi della seconda guerra mondiale: il Memoriale ai sei milioni di martiri ebrei progettato da Louis I. Kahn, che avrebbe dovuto essere realizzato a New York (1967-1973), e quello disegnato da Peter Zumthor per il Centro di documentazione Topografia del Terrore a Berlino (1993-2004).
Gettando uno sguardo retrospettivo alla storia dell’architettura commemorativa del XX secolo, emerge chiaramente la scarsa importanza riconosciuta ai memoriali non finiti o mai realizzati, di cui, nella maggior parte dei casi, resta soltanto una traccia documentaria. Tuttavia, come suggerisce l’anglista ed ebraista americano James E. Young, è ipotizzabile che la storia di un memoriale non realizzato possa diventare più istruttiva di quella di un memoriale costruito.
Quella relativa alla costruzione di un memoriale è la storia di un’attività di scavo che sottende al complesso processo di visualizzazione e materializzazione dell’intenzione di memoria espressa da un determinato gruppo di individui, in un luogo e momento storico precisi. Il memoriale, infatti, è un’opera architettonica concepita per inserirsi nello spazio pubblico: luogo di grande stratificazione sociale, politica ed estetica cui la collettività assegna al contempo un fondamentale valore culturale. In tale prospettiva, indagare le dinamiche che tanto sul piano storico e politico quanto su quello estetico e architettonico hanno presieduto al progetto di un memoriale, è un atto di grande consapevolezza storica, poiché contribuisce a portare alla luce l’interpretazione che una collettività dà del proprio passato, in particolare quello legato agli eventi traumatici.

Anna Bernardi, Architettura e politiche della memoria

19 x 24.5, 232 pp.
122 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN  9788836653539
€ 35 / frs 35.-


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Swiss Architectural Award 2022, Mendrisio Academy Press
Swiss Architectural Award 2022, Mendrisio Academy Press
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Giunto alla sua ottava edizione, il prestigioso premio di architettura, rivolto a giovani architetti segnalati da consulenti di fama internazionale, è stato assegnato quest’anno all’architetta cinese Xu Tiantian. Il catalogo del premio, che accompagna la mostra presso il Teatro dell’architettura di Mendrisio (5 maggio-22 ottobre 2023), raccoglie le opere di tutti gli architetti che hanno partecipato al concorso soffermandosi in particolare su quelle della vincitrice.

Ottava edizione 2022
Vincitrice
Xu Tiantian (Cina)

Candidati
Bernardo Bader (Austria),
Barão Hutter (Svizzera), Giulio Basili (Italia), Bloco Arquitetos (Brasile), Manuel Cervantes (Messico), dekleva gregorič architects (Slovenia), Domat (Cina), Estudio Flume (Brasile), Estudio Macías Peredo Arquitectos (Messico), Graux & Baeyens (Belgio), Grillovasiu (Svizzera), Go Hasegawa
(Giappone), Carla Juaçaba (Brasile), Mariam Kamara (Niger), Ryan Kennihan (Irlanda), LACOL Arquitectura Cooperativa (Spagna), lopes brenna (Svizzera), Rozana Montiel (Messico), Nickisch Walder Architekten (Svizzera), RAMA studio (Ecuador), sugiberry (Belgio), TEd’A Arquitectes (Spagna), Terra+Tuma (Brasile), Tropical Space (Vietnam), Raphael Zuber (Svizzera).

Swiss Architectural Award 2022

a cura di
Nicola Navone
24 x 24 cm, 168 pp.
350 ill. col., 64 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836655212
€ 50 / frs 50.–


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Roberta Grignolo, Marco Di Nallo, Livio Vacchini. Scuola ai Saleggi di Locarno (1970-1979), Mendrisio Academy Press
Roberta Grignolo, Marco Di Nallo, Livio Vacchini. Scuola ai Saleggi di Locarno (1970-1979), Mendrisio Academy Press

Realizzata in tre tappe nell’arco di un decennio, la Scuola ai Saleggi di Locarno cristallizza in un unico luogo l’evoluzione della ricerca architettonica di Livio Vacchini negli anni Settanta, configurandosi così come un luogo-chiave della sua maturazione professionale.
Questo libro, che raccoglie il lavoro di indagine sulla Scuola intrapreso su suggerimento dell'Ufficio Beni Culturali del Cantone Ticino, presenta una duplice natura: da un lato offre un approccio metodologico, una traccia per la ricerca preliminare all’intervento di salvaguardia del complesso, dall’altro raccoglie gli esiti di un’indagine storica sulla Scuola che apre nuove e fruttuose vie alla lettura dell’opera architettonica di Livio Vacchini. 

Roberta Grignolo, Marco Di Nallo, Livio Vacchini. Scuola ai Saleggi di Locarno (1970-1979)

250 pp.
315 ill. col. e b/n
italiano
ISBN  9788887624908


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Quale Gotico per Milano? I materiali della giuria per il concorso della facciata del Duomo (1886-1888), Mendrisio Academy Press
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Quale Gotico per Milano? I materiali della giuria per il concorso della facciata del Duomo (1886-1888), Mendrisio Academy Press
Quale Gotico per Milano? I materiali della giuria per il concorso della facciata del Duomo (1886-1888), Mendrisio Academy Press

Nel 1886 venne bandito il Concorso internazionale per il rifacimento della facciata del Duomo di Milano, uno dei più importanti di quel periodo. Questo volume ne ripercorre la lunga e controversa storia, ma non solo: fotografie, incisioni, rilievi e pubblicazioni oggi conservate alla Biblioteca dell’Accademia di architettura di Mendrisio e già appartenute all’architetto ticinese Augusto Guidini, tra i membri della giuria del concorso, conducono i lettori al tavolo stesso dei giurati, mettendoli così a conoscenza delle pratiche di organizzazione di un concorso internazionale di architettura del tardo Ottocento, ma anche degli strumenti allora adottati per la valutazione dei progetti presentati. Il libro raccoglie infatti nel suo insieme per la prima volta l’ingrediente più raro e sorprendente dell’innovativo metodo messo a punto dai giurati: un archivio fotografico di tutte le proposte storiche per la facciata del Duomo fino ai progetti presentati al concorso. Ne risulta una narrazione per immagini che testimonia la ricezione del Gotico e le variazioni del gusto nelle varie epoche. La storia della facciata del Duomo diventa così storia mutevole ove a dispiegarsi è anche il tempo, con le sue continuità e le sue fratture, sedimentatosi sul monumento simbolo della città di Milano.
Testi di: Carla Mazzarelli, Mirko Moizi, Daniela Mondini, Angela Windholz

Quale Gotico per Milano? I materiali della giuria per il concorso della facciata del Duomo (1886-1888)

a cura di Angela Windholz,
Carla Mazzarelli, Mirko Moizi
16.5 x 23.5 cm, 172 pp.
113 ill. col.
cartonato svizzero
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836653591
€ 29 / frs 29.‒


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Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
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Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press
Scultori dello Stato di Milano (1395-1535), Mendrisio Academy Press

Attraverso l’analisi di questioni di carattere attributivo, iconografico e iconologico, e tramite approfondimenti inerenti al rapporto tra scultura e architettura e a temi di carattere sociale ‒ quali la gestione e l’organizzazione dei cantieri, la relazione tra centro e periferia e i legami tra le botteghe e le singole maestranze ‒, questo volume si presenta come uno strumento completo per la comprensione dell’articolato panorama riguardante la scultura dello Stato di Milano dalla fine del XIV ai primi decenni del XVI secolo. L’ampio arco cronologico preso in esame, che vide avvicendarsi Visconti, Sforza e francesi, permette infatti di seguire i cambiamenti culturali e stilistici che caratterizzarono l’arte milanese fra Tardogotico e Rinascimento maturo e di mettere a fuoco l’operato di quegli scultori che influenzarono maggiormente gli artisti a loro contemporanei: su tutti, i Maestri campionesi e caronesi, Jacopino da Tradate, i fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Solari e il Bambaia, attivi, a varie riprese e a più livelli, nei maggiori cantieri della zona, ossia quelli della Cattedrale di Milano e della Certosa di Pavia, veri e propri centri di irradiamento della cultura figurativa lombarda del periodo. Inoltre, l’accento posto sugli spostamenti compiuti dalle maestranze native di questi territori milanesi e sugli scambi culturali e artistici che accompagnarono tali spostamenti, compiuti soprattutto dai cosiddetti “maestri dei laghi”, fa sì che le ricerche qui contenute travalichino i confini milanesi e, dalla Spagna alla Slesia moderna, arrivino anche in Liguria, a Venezia, a Ferrara, nella Roma di Andrea Bregno e nella Sicilia di Domenico Gaggini, sottolineando così il vasto respiro delle tematiche affrontate nei diversi contributi raccolti in questo volume.
Testi di: Alessandro Barbieri, Beatrice Bolandrini, Massimiliano Caldera, Laura Damiani Cabrini, Grégoire Extermann, Laura Facchin, Giuseppe Fazio, Rosa López Torrijos, Predrag Marković, Fernando Marías, Giovanni Mendola, Mirko Moizi, Charles R. Morscheck, Thomas Pöpper, Marco Scansani, Martina Schirripa, Federica Siddi, Mariusz Smoliński, Andrea Spiriti, Michela Zurla.

Scultori dello Stato di Milano (1395-1535)

a cura di
Mirko Moizi, Andrea Spiriti
19 x 24.5 cm, 384 pp.
282 ill. b/n, 33 ill. col.
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN: 9788836654635
€ 44 / frs 44


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Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press
Peppo Brivio, Casa Valleggione, 1965-1969, Mendrisio Academy Press

Questo decimo numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Peppo Brivio, la Casa Valleggione a Bironico (1965-1969). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.

Peppo Brivio. Casa Valleggione, 1965-1969

a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 64 pp.
49 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624939
€ 25 / frs 25.–


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Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti.  La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press
Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio, Mendrisio Academy Press

Il libro propone un percorso attraverso alcune tra le più significative architetture di Angelo Mangiarotti (1921-2012), designer, architetto e scultore milanese che ha profondamente segnato il panorama culturale del secondo dopoguerra. L’obiettivo è mettere in luce l’opera di un progettista-costruttore che ha affrontato temi diversi – edifici residenziali, luoghi di lavoro, spazi espositivi, tutti qui documentati – con un approccio critico e speculativo volto alla ricerca di un linguaggio architettonico innovatore e unico. La ricerca di forme sobrie ed elementari, in grado di travalicare differenze di scala, di funzione e di materiali, accomuna le architetture di Mangiarotti ai suoi oggetti di design, entrambi esito di un atteggiamento etico e progettuale rispettoso dell’uomo e attento alle sue risorse.

Testi di Franz Graf, Francesca Albani, Thomas Herzog, Kinue Horikawa. Testimonianze di Anna Mangiarotti e Mario Botta. Fotografie di Giorgio Casali.

Angelo Mangiarotti. La tettonica dell'assemblaggio / The Tectonics of Assembly

a cura di
Franz Graf, Francesca Albani
24 x 28 cm, 248 pp.
218 ill. b/n, 155 ill. col.
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN: 9788836632244
€ 48 / frs 48.–


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34 atelier di Progettazione, 15 atelier di Diploma, 98 corsi, 96 docenti, 103 assistenti, oltre 800 studenti: un anno di attività all’Accademia di architettura di Mendrisio.

Accademia di architettura Annuario / Yearbook 2021

24 × 24 cm, 420 pp.
355 ill. b/n, 220 ill. col.
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624953
€ 20 / frs 20.–

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Montagne e territori ibridi tra urbanità e ruralità, Laboratorio di Storia delle Alpi, USI, Mendrisio Academy Press
Montagne e territori ibridi tra urbanità e ruralità, Laboratorio di Storia delle Alpi, USI, Mendrisio Academy Press

Si possono descrivere i territori di montagna e i territori ibridi o “rurbani”, come luoghi nei quali urbanità e ruralità coesistono in uno scambio costante e dinamico? Oppure li si deve considerare come il risultato della contrapposizione tra mondo urbano e mondo rurale? Il compito dell’osservatore e dello studioso è comprendere gli intrecci o individuare i limiti dell’uno e dell’altro? Dai contributi riuniti in questo volume emerge la necessità di leggere il territorio montano e le ibridazioni tra urbano e rurale, attraverso un approccio transdisciplinare. Non esiste un solo punto di osservazione e una sola ragione osservativa. Ma se i territori sussistono solo in relazione al modo in cui li viviamo, li descriviamo e ce ne appropriamo, è indispensabile moltiplicare e far interagire diversi punti di vista per poterne cogliere la struttura profonda. 

Montagne e territori ibridi tra urbanità e ruralità

a cura di
Luigi Lorenzetti, Roberto Leggero
14.5 x 19 cm, 256 pp.
29 ill. b/n
brossura
italiano, inglese
ISBN 9788887624946
€ 25 / frs 25.–


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Paolo Perulli. Economia della velocità, Mendrisio Academy Press
Paolo Perulli. Economia della velocità, Mendrisio Academy Press

La società mobile, liquida, interconnessa presuppone e richiede una velocità sempre più elevata nel movimento di persone, merci e informazioni, ma produce retroazioni. È la faccia della globalizzazione meno esplorata e invece cruciale. Senza le grandi navi dell’industria dello shipping non ci sarebbe l’economia globale delle merci progettate in America, prodotte in Cina e distribuite nel mondo. Senza informatica distribuita e mezzi di consegna istantanea non ci sarebbe l’economia di Amazon. Senza le piattaforme digitali non ci sarebbe il gigantesco mercato della grande distribuzione organizzata. Senza treni ad alta velocità non ci sarebbe la circolazione di persone tra grandi città che ha cambiato il modo di vivere e di lavorare. Si è quindi compiuta in pochi anni una mutazione storica: dall’industria di massa dell’automobile alla mobilità informazionale, cognitiva, personalizzata del nuovo secolo. Con impegni di capitali e tecnologie, consumo di risorse ambientali e impatti sull’ecologia e sulla vita quotidiana e l’identità delle persone. Aspetti di un fenomeno più grande e sottile, quello dell’accelerazione sociale. Che produce anche alienazione e disintegrazione. E oggi richiede un radicale ripensamento causato dalla pandemia. Verso quali mete l’intera società è messa alla rincorsa? Il volume esplora l’economia della velocità, i saperi tecnici che la rendono possibile e i paradossi sociali e ambientali che ne derivano.

Testi di: Simonetta Armondi, Giuseppe Berta, Sergio Bologna, Andrea Bottalico, Luca Garavaglia, Paolo Perulli, Marco Ponti, Pier Paolo Puliafito, Marcello Tadini.

Economia della velocità

a cura di
Paolo Perulli
12,5 x 20,5 cm, 112 pp.
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836652396
€ 15 / frs 15.-


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Quarantotto pagine:  Paolo Zermani, Fondamenta, Mendrisio Academy Press
Quarantotto pagine: Paolo Zermani, Fondamenta, Mendrisio Academy Press

«Il nuovo sopra l’antico è stato il titolo del mio insegnamento in Accademia in questi anni, dove il termine “sopra” indica non tanto una volontà di celare, ma quella di un integrare consapevole. Nel rapporto tra queste due parole sta il passaggio al progetto, che possiamo identificare come tentativo di rappresentare la nuova distanza tra le cose. Dopo aver condiviso un percorso attraverso le mie opere, perché il progetto si insegna con il progetto e non saprei fare diversamente, ma anche con il preciso supporto dei dati di rilievo depositati nei luoghi, è iniziato il lavoro critico finale di ciascuno studente, applicato ogni anno a una diversa città italiana. Con l’ausilio dei cinque punti (luogo, tempo, terra, luce, silenzio) individuati quale sequenza interpretativa e traccia per modificare lo spazio, nella complice quiete dell’atelier abbiamo potuto tradurre le sensazioni in misure, secondo un metodo teso a non offrire soluzioni gratuite o astrattamente creative, nella convinzione che l’architettura si trasforma e non si improvvisa» (Paolo Zermani).

Quarantotto pagine: Paolo Zermani, Fondamenta

14,5 x 19 cm, 52 pp.
22 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836650842
€ 10 / frs 12.-


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Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London, Mendrisio Academy Press
Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London, Mendrisio Academy Press

Gli anni dell’esilio a Londra (1850-55) furono per Gottfried Semper un periodo di esperienze assai feconde. La Londra della Grande Esposizione ha offerto all’architetto tedesco un immenso tesoro di oggetti di studio e un ambiente intellettuale che ha fornito impulsi decisivi alla sua innovativa teoria storico-culturale dell’architettura. Questo volume, frutto di un progetto di ricerca del FNS in collaborazione tra l’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura dell’USI e l’Istituto di storia e teoria dell’architettura dell’ETH di Zurigo, legge l’opera di Semper progettista, insegnante e teorico dell’architettura, sullo sfondo dell’ambiente storico, architettonico e disciplinare del tempo.

Testi di: Elena Chestnova, Murray Fraser, Michael Gnehm, Sonja Hildebrand, Mari Hvattum, Claudio Leoni, Kate Nichols, Alina Payne, Philip Ursprung, Caroline van Eck, Dieter Weidmann, Beat Wyss.

 

Architectural History and Globalized Knowledge. Gottfried Semper in London

a cura di
Michael Gnehm, Sonja Hildebrand
19 x 24,5 cm
216 pp.
88 ill. col., 24 ill. b/n
brossura
inglese
gta Verlag
ISBN 9783856764098
€ 35 / frs. 35.‒


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Aurelio Galfetti. Costruire lo spazio The Construction of Space, Mendrisio Academy Press
Aurelio Galfetti. Costruire lo spazio The Construction of Space, Mendrisio Academy Press

I tre saggi qui raccolti propongono una lettura specifica di momenti differenti del lavoro di Aurelio Galfetti e, a partire da un singolo progetto, dimostrano come l’idea di un’architettura territoriale abbia sempre legato nella sua attività il progetto (a qualsiasi scala) al luogo, al paesaggio e al territorio.

Testi di Franz Graf, Nicola Navone, Laurent Stalder.
Intervista di Francesca Albani.

Aurelio Galfetti. Costruire lo spazio / The Construction of Space

a cura di
Franz Graf
24 x 28 cm, 160 pp.
25 ill. b/n, 103 ill. col.
brossura
italiano / inglese
ISBN: 9788836648689
€ 30 / frs 30.–


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