Catalogo Mendrisio Academy Press

Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
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Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
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Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press
Accademia di architettura Annuario 2016, Mendrisio Academy Press

27 atelier di Progettazione, 14 atelier di Diploma, 90 corsi, 98 docenti, 111 assistenti, 801 studenti: un anno di attività all’Accademia di architettura di Mendrisio.

Accademia di architettura Annuario 2016

24 × 24 cm, 348 pp.
422 ill. b/n, 30 ill. col.
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624762
€ 18 / frs 20.–

Esaurito
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Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press
Gli architetti Adamini a San Pietroburgo, Mendrisio Academy Press

Tomaso Adamini (1764-1827) e i suoi figli Leone (1789-1854) e Domenico (1792-1860) furono tra i principali architetti e costruttori ticinesi attivi a San Pietroburgo, per l’importanza delle imprese edili a cui presero parte e per la durata della loro attività, che dagli ultimi anni di regno di Caterina II si distende fino a metà Ottocento.

Il volume presenta il catalogo ragionato e illustrato della loro raccolta grafica conservata all’Archivio del Moderno di Mendrisio: un fondo che ai disegni delineati dai membri della famiglia affianca fogli autografi, o ascrivibili ai collaboratori, di grandissimi architetti dell’epoca: Francesco Bartolomeo Rastrelli (1700-1771), Giacomo Quarenghi (1744-1817), Jean-François Thomas de Thomon (1759-1813), Carlo Rossi (1775-1849), Giovanni Battista Scotti (1776/77-1830), Aleksandr Brjullov (1798-1877), André Stackenschneider (1802-1865).

Il catalogo è preceduto da un ampio saggio di Nicola Navone che inquadra l’opera degli architetti Adamini nel contesto russo e pietroburghese e nell’ambito delle migrazioni di mestiere caratteristiche delle terre ticinesi.

Gli architetti Adamini a San Pietroburgo. La raccolta dei disegni conservati in Ticino

a cura di
Nicola Navone
24 x 28 cm, 256 pp.
160 ill. col., 120 ill. b/n
brossura
italiano con abstract in inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836635443
€ 55 / frs 60.


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Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
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Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press
Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967, Mendrisio Academy Press

Questo quinto numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto firmato dall’architetto Augusto Jäggli con gli ingegneri Giovanni Lombardi e Giuseppe Gellera, la Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina (1962-1967). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro. 

Augusto Jäggli, Giovanni Lombardi, Giuseppe Gellera. Centrale Idroelettrica Nuova Biaschina, 1962-1967

a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 56 pp.
46 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624779
€ 18 / frs 20.–

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Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press
Alpi e patrimonio industriale, Mendrisio Academy Press

Cosa racconta il passato industriale delle Alpi?

I vari studi contenuti in questo volume si interrogano su differenze e similitudini della patrimonializzazione dell’industria rispetto all’evoluzione della memoria e della costruzione patrimoniale promossa in questi ultimi decenni nel mondo alpino.

Alpi e patrimonio industriale

a cura di
Luigi Lorenzetti
Nelly Valsangiacomo
14.5 x 19 cm, 308 pp.
31 ill. b/n
brossura
italiano, francese, tedesco
ISBN 9788887624786
€ 25 / frs 25.–

Esaurito

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Per le Alpi, le vie di transito sono sempre state degli importanti vettori di interazione con il mondo esterno. Nel corso dei secoli, la realizzazione di infrastrutture viarie – dalle mulattiere alle autostrade – ha creato i presupposti necessari alla mobilità di persone, merci e culture, condizionando nel contempo le traiettorie storiche dei territori che ne sono stati toccati. I contributi qui presentati analizzano le varie sfaccettature del transito attraverso le Alpi soffermandosi sugli aspetti istituzionali e commerciali, sulle conflittualità e sulle sue ripercussioni socio-economiche delineando di riflesso i movimenti di lunga durata dell’integrazione europea.

Transits - Transit

2016/21


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BSI Swiss Architectural Award 2016, Mendrisio Academy Press
BSI Swiss Architectural Award 2016, Mendrisio Academy Press
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BSI Swiss Architectural Award 2016, Mendrisio Academy Press
BSI Swiss Architectural Award 2016, Mendrisio Academy Press

Quinta edizione 2016
Vincitore
Junya Ishigami (Giappone)
Candidati
Andrade Morettin Arquitetos (Brasile); Alejandro Aravena / Elemental (Cile); Arquitecturia (Spagna); Eduardo Castillo (Cile); Kashef Mahboob Chowdhury/URBANA (Bangladesh); Santiago Cirugeda/Recetas Urbanas (Spagna); DRDH Architects (Gran Bretagna); Sou Fujimoto (Giappone); HARQUITECTES (Spagna); Go Hasegawa (Giappone); Grainne Hassett/Hassett Ducatez Architects (Irlanda); Anna Heringer (Austria); Anne Holtrop (Olanda); Muharraq (Bahrain); Hua Li/TAO Trace Architecture Office (Cina); Jun Igarashi (Giappone); Sebastian Irarrázaval (Cile); Alexia León (Perù); Inês Lobo (Portogallo); Made in (Svizzera); Mokena Makeka/Makeka Design Lab (Sudafrica); O-Office (Cina); Oualalou + Choi (Francia-Marocco); Pezo von Ellrichshausen (Cile); Productora (Messico); SAMI-arquitectos (Portogallo); Vo Trong Nghia (Vietnam); ZECC Architects (Olanda)

BSI Swiss Architectural Award 2016

a cura di
Nicola Navone
24 x 24 cm, 184 pp.
457 ill. col., 76 ill. b/n
brossura con cofanetto
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836635054
€ 45 / frs 50.–


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L'atlante dell'architetto / The Architect's Atlas, Mendrisio Academy Press
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L'atlante dell'architetto / The Architect's Atlas, Mendrisio Academy Press
L'atlante dell'architetto / The Architect's Atlas, Mendrisio Academy Press

Il terzo volume dei “Quaderni” raccoglie le riflessioni degli architetti professori che compongono il Consiglio dell’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana. Non si tratta tuttavia di una consueta esposizione della loro visione disciplinare e pratica professionale. Questi temi sono in diversa misura presenti nei contributi, ma in essi vengono evidenziati soprattutto i riferimenti culturali che l’architetto ritiene più significativi per illustrare la sua personalità. Il termine “atlante” del titolo va dunque inteso come quell’insieme di lezioni formative, curiosità tecnologiche e storiche, esplorazioni estetiche e orientamenti intellettuali che vanno a formare il canone espressivo di ogni architetto.

Interventi di: Francisco e Manuel Aires Mateus, Walter Angonese, Michele Arnaboldi, Valentin Bearth, Riccardo Blumer, Martin Boesch, Mario Botta, Riccardo Blumer, Marianne Burkhalter & Christian Sumi, Antonio Citterio, Marc Collomb, Grafton Architects, Diébédo Francis Kéré, Quintus Miller, João Nunes, Valerio Olgiati, Jonathan Sergison.

L'atlante dell'architetto / The Architect's Atlas

a cura di
Bruno Pedretti
19 x 24,5 cm, 252 pp.
160 ill. col., 120 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836634569
€ 42 / frs 45.–


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Augusto Guidini  di Barbengo. Architetto, giornalista, politico, Mendrisio Academy Press
Augusto Guidini di Barbengo. Architetto, giornalista, politico, Mendrisio Academy Press
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Augusto Guidini  di Barbengo. Architetto, giornalista, politico, Mendrisio Academy Press
Augusto Guidini di Barbengo. Architetto, giornalista, politico, Mendrisio Academy Press

Augusto Guidini (1853-1928) viene annoverato tra i pionieri svizzeri della storiografia e della salvaguardia dell’arte, nonché tra i maggiori architetti eruditi del suo tempo, accanto a Gottfried Semper, Karl Moser e Hans Bernoulli. Un riconoscimento non ancora accompagnato, però, da un’adeguata valutazione storiografica. La Biblioteca dell’Accademia di architettura, che custodisce tra i tanti lasciti librari di architetti celebri anche la biblioteca professionale di Augusto Guidini, promuove ora questo primo studio monografico sull’operato dell’architetto ticinese: arricchito di un completo e dettagliato atlante delle opere, riunisce diversi contributi che ricostruiscono il percorso umano e professionale di questo versatile artista, raffinato disegnatore e intellettuale di spicco della sua epoca.

Testi di Riccardo Bergossi, Stefania Bianchi, Valeria Farinati, Arnaldo Guidini, Chiara Lumia, Ornella Selvafolta, Angela Windholz.

Augusto Guidini di Barbengo. Architetto, giornalista, politico

a cura di
Angela Windholz
24 x 34 cm, 160 pp.
37 ill. col., 84 ill. b/n
brossura
italiano
Edizioni Casagrande
ISBN 9788877137272
€ 42 / frs 45.–

 


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Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
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Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
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Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
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Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957, Mendrisio Academy Press

Questo quarto numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un progetto di Tita Carloni e Luigi Camenisch, l’Albergo Arizona di Lugano (1955-1957). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.

Tita Carloni con Luigi Camenisch. Albergo Arizona, 1955-1957

a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 48 pp.
35 ill. b/n.
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624731
€ 18 / frs 20.–

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Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture
Diploma 2015 13 Topics of Architecture

I 123 progetti degli studenti diplomati nel 2015 all’Accademia di architettura di Mendrisio con Manuel e Francisco Aires Mateus, Walter Angonese, Michele Arnaboldi, Valentin Bearth, Martin Boesch, Mario Botta, Marianne Burkhalter e Christian Sumi, Antonio Citterio, Atelier Grafton, Quintus Miller, João Nunes and João Gomes, Valerio Olgiati, Jonathan Sergison.

Diploma 2015. 13 Topics of Architecture

21 × 21 cm, 288 pp.
600 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624755
€ 18 / frs 20.–

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Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press
Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press
Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press
Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press
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Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press
Rapporto sull'attività didattica 2014-2015, Mendrisio Academy Press

28 atelier di progettazione, 90 corsi, 100 docenti, 97 assistenti, 791 studenti: un anno di attività all’Accademia di architettura di Mendrisio.

Rapporto sull'attività didattica 2014-2015

21 × 21 cm, 328 pp.
500 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624700
€ 18 / frs 20.–


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La progettualità dello sguardo. Fotografie di paesaggio di Gabriele Basilico, Mendrisio Academy Press
La progettualità dello sguardo. Fotografie di paesaggio di Gabriele Basilico, Mendrisio Academy Press
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Il volume raccoglie i lavori di Gabriele Basilico (1944-2013) che, dedicati al tema del paesaggio, ne evidenziano lo sguardo “progettuale”: il fotografo, infatti, architetto di formazione, era particolarmente interessato ai problemi legati all’urbanistica, nonché allo sviluppo e alla trasformazione dell’ambiente naturale. La raccolta sia apre con una selezione di fotografie appartenenti al ciclo Bord de Mer, lavoro realizzato a metà degli anni Ottanta e che ha fatto conoscere Basilico in ambito internazionale: una ricerca in cui si evidenzia, tra l’altro, uno stretto rapporto con la storia dell’arte, in particolare con i vedutisti del Settecento. Un’ampia selezione è poi riservata a due gruppi di lavori realizzati in Svizzera: uno dedicato agli interventi architettonici di Luigi Snozzi a Monte Carasso (Locarno), l’altro al paesaggio del passo del San Gottardo, letto come arteria vitale tra il Nord e il Sud dell’Europa.

Testi di Angela Madesani, Giovanna Calvenzi, João Nunes, Luigi Snozzi.

La progettualità dello sguardo. Fotografie di paesaggio di Gabriele Basilico

a cura di
Marco Della Torre
23.5 x 16.5 cm, 128 pp.
60 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836633210
€ 22 / frs 25.–

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Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
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Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture, Mendrisio Academy Press
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Negli ultimi vent’anni il tema della forma in architettura è diventato uno dei più dibattuti e controversi, sia in ambito pubblico sia professionale. In pochi si sono soffermati su questo argomento con l’intensità e l’acume di Frei Otto (Premio Pritzker 2015), che attraverso il concetto di form-finding intendeva che la forma, anziché creata, dovesse essere “lasciata divenire”, come succede con una pellicola di sapone.
Questo libro riesamina il problema approfondendo la proposta di Frei Otto e insieme adottando prospettive diverse, che spaziano dalla ricerca ingegneristica alla creazione di modelli sperimentali, per giungere alle riflessioni critico-ideologiche di Oswald Mathias Ungers e Rem Koolhaas.

Testi di Elisabeth Bergmann, Daniela Fabricius, Roberta Grignolo, Sonja Hildebrand, Sean Keller, Kurt Möser, Gabriele Neri, Stefan Neuhäuser con Martin Weickgenannt, Christoph Witte, Walter Haase, Oliver Sawodny e Werner Sobek, Lara Schrijver.

Form-Finding, Form-Shaping, Designing Architecture. Approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi

a cura di
Sonja Hildebrand, Elisabeth Bergmann
19 x 24,5 cm, 180 pp.
56 ill. col., 51 ill. b/n
brossura
italiano, inglese
Silvana Editoriale
ISBN 9788836632657
€ 32 / frs 35.–

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Montagne, comunità e lavoro tra XIV e XVIII secolo, Mendrisio Academy Press
Montagne, comunità e lavoro tra XIV e XVIII secolo, Mendrisio Academy Press
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Montagne, comunità e lavoro tra XIV e XVIII secolo, Mendrisio Academy Press
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Il tema del volume è la definizione del rapporto tra comunità e lavoro in ambito alpino e prealpino. L’ambiente delle Alpi, infatti, ha determinato forme specifiche di organizzazione del lavoro e della proprietà, per esempio enfatizzando il ruolo della gestione collettiva dei beni fondiari, ma, al tempo stesso, l’organizzazione del lavoro ha modificato e connotato diversamente la vita delle comunità montane rispetto a quella delle comunità di pianura. Le aree alpine fornivano opportunità non sempre presenti altrove: attività di sfruttamento dei boschi e delle acque, di guida e di someggiatura legate ai passi e ai transiti di viaggiatori, erano solo alcuni degli ambiti di lavoro possibili in queste zone. I testi che il lettore troverà nel volume sono stati organizzati in cinque sezioni: la prima dedicata alle necessità collettive e alle risorse locali, la seconda all’organizzazione del lavoro, la terza agli scambi e al commercio, la quarta alle infrastrutture e, infine, in funzione comparativa e di confronto, una quinta sezione rivolta ad “altre montagne”.

Montagne, comunità e lavoro tra XIV e XVIII secolo

a cura di
Roberto Leggero
14.5 x 19 cm, 260 pp.
27 ill. b/n
brossura
italiano
ISBN 9788887624724
€ 20 / frs 20.–

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Nelle Alpi, le attività manifatturiere protoindustriali hanno a lungo convissuto con i sistemi di fabbrica. Gli articoli di sintesi qui presentati relativi alle realtà alpine di Svizzera, Francia, Slovenia e Italia sono un importante strumento comparativo per un’emergente storia dell’industria alpina e l’occasione per ripensare le traiettorie economiche di uno spazio che ha conosciuto lo sviluppo sia di «sistemi produttivi locali» che di modelli fordisti.

Des manufactures aux fabriques / Von der Manufaktur zur Fabrik

2015/20


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Kenneth Frampton, L'altro Movimento Moderno, Mendrisio Academy Press
Kenneth Frampton, L'altro Movimento Moderno, Mendrisio Academy Press
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Questo volume nasce da una serie di lezioni tenute dall’autore a Mendrisio, all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana. Le lezioni sono state concepite per compensare la tendenza a semplificare eccessivamente la complessità culturale del cosiddetto Movimento Moderno, che oggi ci appare assai variegato nelle sue molteplici manifestazioni. Molti degli autori delle opere affrontate in questa raccolta, nonostante adottino una sintassi apparentemente comune, sembrano infatti aver affrontato il compito del costruire sulla base di valori propri e impiegato modelli e metodi relativamente aperti, sia in senso tecnologico sia socio-culturale. Da ciò deriva la tesi qui sostenuta, vale a dire che se da una parte certe opere possono essere comprese nella categoria di un astrattismo generico, dall’altra rivelano ciascuna una sottile declinazione in risposta al contesto nel quale si situano, nonostante in tutte si ricorra al dogma del tetto piano, accompagnato da un sistema strutturale in acciaio o cemento armato e da ampie superfici vetrate.
Il libro è organizzato in diciotto capitoli dedicati ciascuno a un architetto (da Rudolf Schindler ad Arne Jacobsen, da Richard Neutra a Max Bill, da Johannes Duiker a Jaromír Krejcar, passando per Eileen Gray, Willem Marinus Dudok, Louis Herman De Koninck, Pierre Chareau, Sigurd Lewerentz, Evan Owen Williams, Antonin Raymond, Erich Mendelsohn, Berthold Lubetkin, Vilhelm Lauritzen, Max Ernst Haefeli & Werner Moser, Alejandro De la Sota), del quale si dà una breve introduzione storico-biografica prima di analizzarne in particolare un’opera di riferimento. Accompagna il testo un ricchissimo apparato di immagini.
Kenneth Frampton (1930) è uno dei maggiori teorici e critici di architettura. Professore alla Columbia University di New York, ha insegnato anche nelle maggiori istituzioni accademiche, tra cui il Royal College of Art di Londra, i Politecnici di Zurigo e Losanna, il Berlage Institute di Amsterdam e l’Accademia di architettura di Mendrisio. È autore, tra l’altro, di una "Storia dell’architettura moderna" (Zanichelli), tradotta in tutto il mondo e divenuta un classico della storiografia.

Pierre-Alain Croset: «Libro dopo libro, Kenneth Frampton fa precise scelte di campo nel difendere e riaffermare la validità del progetto moderno, ma anche nel sostenere la necessità di analizzare criticamente le opere architettoniche come forma costruita, capace di produrre qualità di esperienza e innovazione programmatica».
Vittorio Gregotti: «Credo che questa operazione critica sia proprio oggi particolarmente importante di fronte sia ai resti del postmodernismo sia a quelli del decostruzionismo».

Kenneth Frampton, L'altro Movimento Moderno

a cura di
Ludovica Molo
19 x 24,5 cm, 348 pp.
604 ill. b/n
brossura olandese
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836630745
€ 42 / frs 45.–


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Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire, Mendrisio Academy Press
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Costretto a lasciare Bucarest nel 1948, Ionel Schein (1927-2004) trova asilo politico a Parigi, dove la sua biografia si intreccia a quella di alcuni protagonisti della scena architettonica del tempo, come Georges-Henri Pingusson, Le Corbusier, Jean Prouvé e Bruno Zevi, con i quali stringe rapporti duraturi che vanno dalla filiazione intellettuale alla collaborazione professionale. I suoi progetti sono caratterizzati da un disegno unitario in cui s’inseriscono elementi prefabbricati leggeri e da un impianto distributivo capace di evolvere nel tempo insieme alle esigenze degli abitanti. In questo programma si annoverano prototipi avveniristici come la prima Casa in plastica, residenza unifamiliare smontabile e leggera, interamente realizzata impiegando materiali di sintesi dai colori pop. Questo volume propone una lettura dell’opera di Schein attingendo direttamente all’archivio dell’architetto, fino ad oggi quasi del tutto inesplorato.

Prefazione di Carlo Olmo. Postfazione di Claude Parent.

Silvia Berselli, Ionel Schein. Dall'habitat evolutivo all'architecture populaire

19 x 24,5 cm, 232 pp.
209 ill. b/n
brossura
italiano
Silvana Editoriale
ISBN 9788836631438
€ 29 / frs 29.–

Open Access


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Tita Carloni. Villa Gerosa, 1967-1971, Mendrisio Academy Press
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Tita Carloni. Villa Gerosa, 1967-1971, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni. Villa Gerosa, 1967-1971, Mendrisio Academy Press
Tita Carloni. Villa Gerosa, 1967-1971, Mendrisio Academy Press

Il terzo numero dei Quaderni del corso di Bachelor “Sistemi e processi della costruzione” è dedicato a un edificio residenziale di vaste dimensioni, Villa Gerosa, progettato da Tita Carloni ed edificato a Rancate, nel Mendrisiotto (1967-1971). Edificio sul quale gli allievi di secondo anno dell’Accademia di architettura, guidati dal professore Franz Graf, hanno svolto un esercizio che si è articolato nella raccolta e nell’analisi della documentazione originale, nel ridisegno dei piani costruttivi e nella produzione di assonometrie e modelli costruttivi in scala. Una selezione del materiale raccolto per il corso – disegni originali e foto d’epoca – accanto a una lettura storica, a un’analisi strutturale e a una scelta degli elaborati degli studenti, compone questo opuscolo, che non solo vuole testimoniare la presenza sul territorio ticinese di un’architettura di valore, ma fornire anche agli operatori preposti alla sua salvaguardia spunti per eseguire in modo adeguato ogni intervento di manutenzione o restauro.

Tita Carloni. Villa Gerosa, 1967-1971

a cura di
Franz Graf, Britta Buzzi-Huppert
21 x 29.5 cm, 48 pp.
39 ill. b/n.
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624670
€ 15 / frs 20.–

Esaurito


Diploma 2014 Città Ticino, Mendrisio Academy Press
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Diploma 2014 Città Ticino, Mendrisio Academy Press

I 99 progetti degli studenti diplomati nel 2014 all’Accademia di architettura di Mendrisio con Manuel e Francisco Aires Mateus, Walter Angonese, Michele Arnaboldi, Valentin Bearth, Martin Boesch, Mario Botta, Marianne Burkhalter e Christian Sumi, Marc Collomb, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, Quintus Miller, Valerio Olgiati, Jonathan Sergison.

Diploma 2014. Città Ticino

21 × 21 cm, 240 pp.
600 ill. b/n
brossura
italiano / inglese
ISBN 9788887624687
€ 14 / frs 20.–

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Quarantotto pagine: Francesco Venezia, Mendrisio Academy Press
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«Tanti anni fa rimasi colpito da una conferenza del filosofo tedesco Hans Robert Jauss, il quale sostenne che nella vita … è importante prepararsi … Capii che bisogna sempre lavorare sodo e che anche in assenza di prospettive concrete il punto importante è essere preparati. Come sappiamo, l’idea di un progetto preesiste, in qualche misura, alle occasioni di tempo e luogo, e ciò rende a maggior ragione utile per noi architetti il suggerimento filosofico di Jauss, perché ci ricorda che prepararsi è una forma di progettualità» (Francesco Venezia).

Quarantotto pagine: Francesco Venezia

14,5 × 19 cm, 52 pp.
11 ill. b/n, 8 ill. col.
brossura
italiano / inglese
Silvana Editoriale
9788836630691
€ 10 / frs 12.–


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